Azione congiunta tra Sofuoglu e Foret nella gara di Portimao
Il lavoro congiunto tra compagni di squadra è spesso importante per la messa a punto della moto, sia nei test che durante i vari round in calendario. Una volta arrivata la gara però, vige quasi sempre la regola "ognuno per sé", non nel caso del Mahi Racing Team Kawasaki a Portimao, visto che Kenan Sofuoglu e Fabien Foret avevano studiato un piano per tenere a bada Sam Lowes (Yakhnich Motorsport Yamaha), mettendogli pressione e gestendo la testa della corsa e conseguentemente il passo di gara.
Il britannico è però riuscito, grazie ad uno splendido sorpasso alla curva 11, nel corso dell'ultimo giro, a risalire al vertice e transitare primo al traguardo, mentre Foret e Sofuoglu hanno completato il podio, rispettivamente in seconda e terza posizione.
"Sono tornato sul podio dopo due round difficili e mi prendo questo piazzamento con grande piacere" ha detto Foret. "A dirla tutta io e Kenan avevamo studiato un piano per la gara, che ha funzionato fino ad un certo punto, finché siamo rimasti tutti compatti al vertice. Il rientro di Michael van der Mark ha scombinato i piani e devo dire che vederlo lì mi ha sorpreso. Quando ci si ritrova in quattro a lottare per il successo le variabili aumentano sensibilmente e mi dispiace per l'errore nell'ultimo giro, in quanto potevo puntare alla vittoria, ma spero che questa potrà arrivare ad Imola."
Il Campione del Mondo Supersport in carica, Kenan Sofuoglu, ha aggiunto: "Credo che Lowes si sia meritato la vittoria, è stato il più veloce per tutto il fine settimana. Abbiamo dato tutti il massimo e credo che chiunque dei quattro avrebbe potuto vincere. Noi continueremo il nostro lavoro come sempre, il supporto di Kawasaki è massimo e sono certo che potremo migliorare ancora la moto e far meglio ad Imola."
